Scopriamo chi sono i fratelli del grande Massimo Troisi: la loro storia dietro i riflettori, dalla biografia alla vita privata.
Massimo Troisi è nato e cresciuto in una famiglia numerosa nel cuore della provincia di Napoli, a San Giorgio a Cremano, ma sapete chi sono i fratelli dell’indimenticabile attore? Ecco tutto quello che è emerso sulla loro vita dietro i riflettori…
Chi sono i fratelli di Massimo Troisi: la biografia
Massimo Troisi è nato nel 1953 a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, ultimo di sei figli nati dal matrimonio tra il ferroviere Alfredo Troisi ed Elena Andinolfi.
Chi sono i fratelli dell’indimenticabile attore? Uno di loro, Vincenzo Troisi, è scomparso nel 2015 all’età di 66 anni, 21 anni dopo la morte di Massimo Troisi avvenuta nel 1994, ed era il secondogenito.
Rosaria, Annamaria e Patrizia Troisi sono le tre sorelle di Massimo Troisi e in famiglia c’è il fratello Luigi.
I fratelli di Massimo Troisi: la vita privata
Non si conosce molto della vita privata dei fratelli di Massimo Troisi. Attraverso la biografia dell’attore e alcune interviste rilasciate dalla sorella Rosaria Troisi è emerso che sono nati e cresciuti in una famiglia numerosa e che i loro genitori, Alfredo ed Elena, hanno avuto sei figli e sono morti rispettivamente nel 1999 e nel 1971.
Chi era Massimo Troisi secondo sua sorella? Rosaria Troisi ne ha fatto un piccolo ritratto ai microfoni di artribune.com: “Uno che, partito da San Giorgio a Cremano con una salute fragile, da una famiglia semplice, umile e onesta, non amava molto la scuola. Massimo ha attraversato l’Oceano, quindi è diventato di tutti. A Los Angeles, quando hanno letto il mio passaporto, mi hanno chiesto: ‘The Postman?’. È qualcosa che ti lascia senza parole! Non ce ne sono per definire quello che è successo nella nostra famiglia. Non avevamo molto, ma siamo cresciuti innamorati, abbracciati e man mano quelle scintille sono diventate fiammelle e siamo rimasti non illuminati, ma folgorati“.
A Repubblica, la sorella dell’attore che è anche autrice del libro Oltre il respiro. Massimo Troisi, mio fratello, ha raccontato altri curiosi aneddoti della loro storia familiare:
“Io, Massimo, Annamaria, Vincenzo, Luigi e Patrizia, sei fratelli cresciuti senza merendine e con giochi inventati. Fra di noi si creavano alleanze a seconda delle età e Massimo era molto legato a Patrizia, la più piccola (…). Mio padre, ferroviere, di ritorno dal lavoro portava a casa le riviste e i quotidiani che i viaggiatori abbandonavano sui sedili dei treni. Noi allora facevamo a gara a chi riusciva a leggere più notizie memorizzando anche i particolari più marginali della cronaca“.